Guida rapida per l'utente
RNDT metadata converter consente di interrogare un catalogo CSW ed estrarre i metadati trasformati da un profilo di metadati ad un altro, purchè basati entrambi sullo Standard ISO TS 19139.
In Italia, dal profilo precedente definito con il Decreto 10/11/2011 al nuovo profilo dei metadati RNDT 2.0.
La trasformazione permette ad una PA di ottenere i propri metadati conformi alle nuove regole e, nel caso di qualche informazione mancante, valutare le ulteriori modifiche necessarie da apportare per adeguarli al nuovo profilo.
L'applicazione presenta la seguente pagina iniziale:
I 3 campi di input sono tutti obbligatori e vanno così compilati:
- Organizzazione: il nome della PA di cui si vogliono estrarre i metadati.
- Numero record richiesti: numero dei record che si vogliono trasformare. Il numero massimo è 100.
- Numero primo record: il record da cui partire per l'interrogazione. Ad esempio, per avere i record dal 101 al 150, si possono richiedere 50 record a partire dal numero 101.
Una volta impostati i parametri si può cliccare sul bottone TRASFORMA.
Appare quindi la seguente schermata:
Cliccando su NUOVA RICHIESTA si ritorna alla pagina iniziale per inserire una nuova richiesta.
Cliccando su DOWNLOAD viene richiesto di scaricare un file zip con nome
<data> <ora>_<nome amministrazione>.zip
Il file zip, che rappresenta l'output della trasformazione, contiene i seguenti files:
- ReadMe.txt: un file di testo riassuntivo del contenuto dello zip;
- CSWResponseOLD.xml: la risposta CSW basata sui parametri della richiesta (amministrazione responsabile, numero record iniziale e numero record totali) secondo il profilo RNDT di cui al Decreto 2011 / INSPIRE v.1.3;
- CSWResponseNEW.xml: la risposta CSW basata sul nuovo profilo (ovvero la risposta CSW CSWResponseOLD.xml trasformata attraverso lo script XSLT);
- MetadataRecords.zip: un file zip che contiene i singoli record trasformati e salvati separatamente. I record sono identificati con un numero progressivo.