Skip to content

Commit

Permalink
snellimento e miglioramenti sparsi
Browse files Browse the repository at this point in the history
  • Loading branch information
sgorblex committed Jul 22, 2023
1 parent b433a0e commit a6f21c5
Showing 1 changed file with 53 additions and 33 deletions.
86 changes: 53 additions & 33 deletions seminario.tex
Original file line number Diff line number Diff line change
Expand Up @@ -4,6 +4,7 @@
\setbeamercolor{structure}{fg=red!75!black}
\setbeamertemplate{navigation symbols}{}
\setbeamertemplate{headline}{}
\setbeamerfont{framesubtitle}{size=\large}
\usepackage{transparent}
\logo{\transparent{0.03}\includegraphics[width=1.3\textwidth]{img/unimi_logo.pdf}}

Expand All @@ -29,7 +30,7 @@ \section{Introduzione}
\subsection{Il modello}
\begin{frame}{Automi $d$-limited}
\begin{itemize}
\item $d$-limited (\la d): restrizione di una macchina di Turing e al contempo generalizzazione degli automi \emph{two-way}:
\item $d$-limited (\la d):
\begin{itemize}
\item spazio di lavoro limitato alle celle contenenti l'input tramite \emph{end-marker}
\item scrittura su ciascuna cella solo durante le sue prime $d$ visite
Expand All @@ -49,20 +50,17 @@ \subsection{Qualche esempio (utile)}
\begin{frame}{Automi $2$-limited: esempi}
\only<1>{
\framesubtitle{Linguaggi a blocchi}
$K_n$ è il linguaggio delle stringhe in $\set{0,1}$ composte da blocchi di lunghezza $n$ tali che almeno $n$ blocchi sono uguali all'ultimo:
$K_n$ è il linguaggio delle stringhe in $\set{a,b}$ composte da blocchi di lunghezza $n$ tali che almeno $n$ blocchi sono uguali all'ultimo:
\begin{align*}
K_n := \{ & x_1x_2\cdots x_kx\mid k\geq0,x_1,\dots x_k,x\in\set{0,1}^n, \\
K_n := \{ & x_1x_2\cdots x_kx\mid k\geq0,x_1,\dots x_k,x\in\set{a,b}^n, \\
& \exists i_1<i_2<\dots<i_n\in\set{1,\dots,k},x_{i_1}=x_{i_2}=\dots=x_{i_n}=x \}
\end{align*}
Mostriamo un \la2 per $K_n$
}
\only<2>{
\framesubtitle{Linguaggi di Dyck}
Dato $k\in\N^+$
\begin{itemize}
\item $\Omega_k$ è l'alfabeto composto da $k$ tipi di parentesi ($2k$ simboli in tutto)
\item $D_k$ è il linguaggio delle parentesi bilanciate su $\Omega_k$, detto linguaggio di Dyck.
\end{itemize}
Dato $k\in\N^+$, sia $D_k$ è il linguaggio delle parentesi bilanciate, detto linguaggio di Dyck, sull'alfabeto $\Omega_k$ con $k$ tipi di parentesi.

\vspace{1cm}
Mostriamo come un \la2 può riconoscere $D_k$
}
Expand All @@ -74,27 +72,28 @@ \section{Potenza riconoscitiva}
\begin{frame}{Potenza riconoscitiva: tutti i linguaggi context-free}
\setbeamercovered{highly dynamic}
\begin{theor}[di Chomsky-Schützenberger]
Se $L$ è un linguaggio context-free su alfabeto $\Sigma$, esistono un naturale $k\in0$, un linguaggio regolare $R$ e un omomorfismo $h:\Omega_k\to\sigma\star$ tali che
Se $L$ è un linguaggio context-free su alfabeto $\Sigma$, esistono un naturale $k\ge1$, un linguaggio regolare $R$ e un omomorfismo $h:\Omega_k\to\Sigma\star$ tali che
\begin{equation*}
L=h(D_k\cap R)
\end{equation*}
\end{theor}
\onslide<2>{
\vfill
Un \la2 può simulare il comportamento di una composizione di macchine:
\la2 che compone:
\begin{itemize}
\item una macchina one-way che su input $w$ produce nondeterministicamente una stringa $z\in h^{-1}(w)$;
\item il \la2 presentato precedentemente per $D_k$;
\item un automa a stati finiti per $R$.
\end{itemize}
Dettagli in [Pighizzini, Pisoni 2014]
}
\end{frame}

\begin{frame}{Potenza e complessità: altre facce della medaglia}
\begin{itemize}
\item i \la2 riconoscono solo context-free? I.e., si possono convertire in PDA?
\item qual è il rapporto di complessità tra le diverse descrizioni (PDA, \la2)?
\item cosa succede nel caso deterministico?
\item I \la2 riconoscono solo context-free? I.e., si possono convertire in PDA?
\item Qual è il rapporto di complessità tra le diverse descrizioni (PDA, \la2)?
\item Cosa succede nel caso deterministico?
\end{itemize}
\end{frame}

Expand Down Expand Up @@ -165,20 +164,24 @@ \subsection{Costruzione}
\begin{frame}{PDA per $L\rem$}
\only<1>{
\framesubtitle{Definizioni}
$L\in\mathrm{CFL}$

$M=(Q,\Sigma,\Gamma,\delta,q_0,F)$ tale che $\genlang(M)=L$
\la2 $M=(Q,\Sigma,\Gamma,\delta,q_0,F)$ tale che $\genlang(M)=:L$

Costruiamo $M'=(Q',\Sigma,\Gamma',\delta',q_0',Z_0',F')$ tale che $\genlang(M')=L\rem$
PDA $M'=(Q',\Sigma,\Gamma',\delta',q_0',Z_0',F')$ tale che $\genlang(M')=L\rem$

\begin{gather*}
Q':=Q\cup Q\times\set{\tau_w\mid w\in\Sigma\star} \\
\Gamma':=\Gamma\cup\set{\tau_w\mid w\in\Sigma\star}
\end{gather*}

\begin{itemize}
\item Mantiene sulla pila lo stato del nastro di $M$ fino al simbolo letto, usando simboli per celle riscrivibili e tabelle per i segmenti congelati.
\item In \emph{normal mode} legge il prossimo simbolo e carica sulla pila quanto scritto da $M$, in \emph{back mode} simula il comportamento di $M$ in una computazione nella parte del nastro già visitata, agendo per $\emptyword$-mosse sulla pila.
\item Pila: stato del nastro fino all'ultimo simbolo letto
\item Due modalità:
\begin{itemize}
\item normal mode: nuovi simboli
\item back mode: computazione su nastro già visitato
\end{itemize}
\item Si parte con una push di $\tau_{\lem}$
\item Si procede finché non si supera $\rem$
\end{itemize}
}
\only<2>{
Expand All @@ -192,7 +195,7 @@ \subsection{Costruzione}
}
\only<3>{
\framesubtitle{Normal mode}
In normal mode viene simulato direttamente il comportamento di $M$:
Simulazione diretta di $M$:
\begin{figure}
\centering
\input{img/normal.tikz}
Expand All @@ -207,7 +210,6 @@ \subsection{Costruzione}
}
\only<4>{
\framesubtitle{Back mode: 1 - entrata}
In back mode lo stato è una coppia $(q,T)$ composta dallo stato simulato $q$ di $M$ e la tabella di transizione $T$ dell'ultimo segmento congelato (i.e. quello che termina con l'ultima cella letta).
\begin{figure}
\centering
\input{img/back_entry.tikz}
Expand Down Expand Up @@ -275,34 +277,40 @@ \subsection{Complessità}
\begin{frame}{Da PDA a \texorpdfstring{$2$}{2}-limited: complessità}
\only<1>{
\framesubtitle{Upper bound}
Adattando da $L\rem$ a $L$ si ottiene il teorema fondamentale
Si adatta da $L\rem$ a $L$ introducendo una scelta nondeterministica
\vspace{5mm}

Ne deriva il teorema fondamentale
\begin{theor}
Ogni \la2 con $n$ stati e un alfabeto di lavoro di $m$ simboli può essere simulato da un PDA con $2n(2^{4n^2}+1)+1)$ stati e un alfabeto per la pila di $m+2^{4n^2}$ simboli.
Ogni \la2 con $n$ stati e un alfabeto di lavoro di $m$ simboli può essere simulato da un PDA con $2(n2^{4n^2}+n)+1$ stati e un alfabeto per la pila di $m+2^{4n^2}$ simboli.
\end{theor}
}
\only<2>{
\framesubtitle{Lower bound}
\begin{theor}
Per ogni $n\in\N^+$, esiste un linguaggio riconosciuto da un \la2 con $n$ stati per il cui riconoscimento un PDA necessita di un numero esponenziale in $n$ di stati.
\end{theor}
}
\only<3>{
\framesubtitle{Caso deterministico}
\begin{theor}
Per ogni D\la2 $M$ con $n$ stati e un alfabeto di lavoro di $m$ simboli che accetta un linguaggio $L$ si può costruire:
\begin{itemize}
\item un DPDA che accetti $L\rem$ con $n((2n+1)^{2n}+1)+1$ stati e un alfabeto per la pila di $m+(2n+1)^{2n}$ simboli
\item un PDA che accetti $L$ con $2n((2n+1)^{2n}+1)+1$ stati e un alfabeto per la pila di $m+(2n+1)^{2n}$ simboli
\item un DPDA che accetti $L\rem$ con $n(2n+1)^{2n}+n+1$ stati e un alfabeto per la pila di $m+(2n+1)^{2n}$ simboli
\item un PDA che accetti $L$ con $2(n(2n+1)^{2n}+n)+1$ stati e un alfabeto per la pila di $m+(2n+1)^{2n}$ simboli
\item un DPDA che accetti $L$ di dimensione al più doppiamente esponenziale rispetto alla dimensione di $M$
\end{itemize}
\end{theor}
}
\only<3>{
\framesubtitle{Lower bound}
\begin{theor}
Per ogni $n\in\N^+$, esiste un linguaggio riconosciuto da un \la2 con $n$ stati per il cui riconoscimento un PDA necessita di un numero esponenziale in $n$ di stati.
\end{theor}
}
\end{frame}



\section{Altri aspetti}
\begin{frame}{Altri risultati}
\section{Altri risultati}


\subsection{Da PDA a \texorpdfstring{\la2}{2-LA}}
\begin{frame}{Da PDA a \la2}
\begin{theor}
\begin{itemize}
\item Per ogni DPDA $M$ esiste un D\la2 equivalente la cui dimensione è polinomiale in quella di $M$
Expand All @@ -312,4 +320,16 @@ \section{Altri aspetti}
\end{theor}
\end{frame}


\subsection{Altri limited}
\begin{frame}{Altri limited}
\begin{theor}
\begin{itemize}
\item Gli \la1, come i D\la1, caratterizzano i regolari;
\item Per ogni $d\ge3$, ogni \la d può essere convertito in un \la{(d-1)} equivalente;
\item Per ogni $d\ge3$, esiste un linguaggio riconosciuto da un D\la d non riconoscibile da un D\la{(d-1)}
\end{itemize}
\end{theor}
\end{frame}

\end{document}

0 comments on commit a6f21c5

Please sign in to comment.